Il “Campionato dei valori” fa tappa all’Università della Calabria

Il progetto, che ha coinvolto i ragazzi dell'Istituto comprensivo di Mendicino, ha permesso ai bambini di tenere una lectio magistralis sugli argomenti approfonditi

Iniziare ad approcciarsi alla vita da cittadini attivi nonostante l’età, così da trovarsi già avanti nel momento della crescita. Ancora una volta i bambini dell’Istituto Comprensivo di Mendicino si sono resi protagonisti del Campionato dei Valori, l’iniziativa proposta dalla Fondazione Merita. «I temi valoriali sui quali lavoriamo – spiega Maria Rosaria Brunetti in rappresentanza proprio di Merita – sono parte di temi, di tematiche, di valori all’interno di qualsiasi comunità, che sia nel Mezzogiorno, che sia all’interno del nostro Paese, ma in tutto il mondo. Quindi sono temi valoriali che vanno a stimolare il pensiero critico».

Uguaglianza, cittadinanza e inclusione, questi i temi trattati ne “Il campionato dei valori”. Temi che permettono ai bambini di crescere e poter riflettere su argomenti dai quali spesso vengono tagliati fuori, proprio data la loro tenera età. E i piccoli hanno tanta voglia di fare. Lo spiega Assunta Morrone, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mendicino. «I bambini sono entusiasti, lavorano benissimo, coadiuvati dalla dottoressa Maria Lupia, che è formatrice “Philosophy for Children” e che porta avanti nelle nostre classi proprio il Campionato dei Valori».

Campionato dei Valori all’Unical, i bambini: «Abbiamo imparato a farci tante domande»

Al tavolo dei relatori anche la professoressa Unical, Patrizia Piro, in qualità di Presidente Nazionale del Centro Studi Idraulica Urbana. «Il Centro Studi si occupa di ricerca e formazione per quanto riguarda la sostenibilità urbana anche da un punto di vista ambientale e inclusivo. Termini, ambientale e inclusivo, che coniugano assolutamente l’importanza dell’educazione». Ma i veri protagonisti della giornata sono stati proprio i bambini che hanno esposto con una lectio magistralis i progetti svolti.

«Abbiamo imparato a interrogarci di più e a formulare delle domande. Abbiamo imparato ad esprimerci per diventare cittadini attivi e costruire insieme il mondo che desideriamo». Questi i pensieri dei piccoli protagonisti nell’Aula Caldora. Un’aula che ha visto tante lauree e tante lezioni. E che questa mattina ha visto dei bambini spiegare i propri pensieri su temi da adulti all’interno di una cornice prestigiosa, per essere poi premiati con una medaglia al termine della giornata.